dopo trombosi si può viaggiare in aereo?

    Pubblicato il: 12 Maggio 2010 Aggiornato il: 12 Maggio 2010

    DOMANDA

    dopo una trombosi e con vene varicose molto evidenti si può viaggiare in aereo senza problemi?

    RISPOSTA

    Certamente, sì. L’aver avuto una trombosi venosa (non si specifica a che livello, ma si può ipotizzare in sede di varici già presenti, dunque di varicotromboflebite), non impedisce voli sia brevi che long-distance come i transoceanici.
    Sarà opportuno però ricorrere ad adeguata contenzione elastica mediante calze graduate ad indicazione specialistica. Inoltre, molte compagnie aeree nella loro rivista di bordo indicano alcuni consigli di movimenti possibili.
    L’eventualità di praticare una profilassi prima del volo con una iniezione sottocutanea di eparina a basso peso molecolare rientra tra le prescrizioni mediche individuali e non di principio.
    L’ASA (aspirina) è sostanzialmente inutile in tal senso.
    Cordiali saluti (e buon viaggio)
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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