dopoun trauma occhio dx,rischi oftalmia simpatica

    Pubblicato il: 6 Novembre 2012 Aggiornato il: 6 Novembre 2012

    DOMANDA

    gentilissima dottoressa il 16 3 2012 ho avuto un trauma con eviscerazione occhio dx i medici dissero a mio figlio che l’eviscerazione era stata scelta perche il mio occhio lo paragono come un uovo lanciato al muro quindi schiacciato piu ricostruzione pavimento orbitale e zigomo tramite placche in titanio dopo 3 mesi l’oculista dell’ospedale di caserta mi ha fatto una visita di controllo e era tutto nella norma e mi dice che ero fuori pericolo per oftalmia simpatica dovuta all’eviscerazione e essendo medico di ospedale non avevo bisogno piu di lui e di rivolgermi per il futuro ad un’altro oculista cosicche ho fatto una visita privata dove nella visita risultava tutto nella norma pero’ siccome mia madre e’ stata operata di glaucoma io dovevo fare un campo visivo computerizzato fatto tutto nella norma. 20 giorni fa avevo un bruciore della congiuntive mi sono recato in ospedale dove un medico oculista mi ha visitato e mi dice ipedermia congiuntivale tono e pressione buona allora gli chiesi di questa paura di questa infezione dove mi disse che io dovevo stare sotto controllo e seguire un oculista perche’ non era scongiurata questa infezzione vorrei una risposta gentilmente da lei su questo e se devo fare una anlisi piu approfondita per verificare del mio occhio se parlo con l’occulista che mi ha operato si arrabbia non mi capiscono la ringrazio anticipatamente

    RISPOSTA

    L’oftalmite simpatica e’ un grave processo infiammatorio che colpisce l’occhio adelfo nel caso di irritazione cronica di un occhio conseguente a una ferita perforante o a chirurgia intraoculare.
    Si tratta fortunatamente di un evento molto raro.
    Puo’ insorgere anche anni dopo la ferita o la chirurgia nell’altro occhio soprattutto quando c’e stata un’irritazione cronica.
    Il meccanismo alla base e’ molto semplice: i tessuti dell’occhio colpito si comportano come antigeni e provocano un disordine autoimmune nell’altro occhio.
    L’occhio colpito deve essere enucleato per eliminare l’antigene.
    Quando l’occhio colpito e’ cieco, l’enucleazione profilattica e’ indicata prima che si instauri l’oftalmite simpatica nell’altro occhio.
    Venendo quindi al suo caso puo’ stare veramente tranquillo come gia’ le e’ stato detto dal collega ospedaliero. Aver deciso mesi fa al momento dell’incidente di procedere all’asportazione del bulbo ha evitato il possibile instaurarsi di questo disturbo autoimmune in quanto i tessuti dell’occhio colpito sono stati rimossi.
    Cordialmente