DOMANDA
Un paio di mesi fa ho conosciuto un ragazzo e abbiamo iniziato a frequentarci. Non abbiamo una storia ufficiale, diciamo che al momento c’è dell’interesse reciproco e da parte sua molta attrazione fisica. E’ il classico “bello senz’anima”, uno di quelli che sa di piacere e che non si è mai fatto mancare niente in fatto di donne. Per anni il suo chiodo fisso è sempre stato il sesso, le donne cadono ai suoi piedi e lui non si sposta. Proprio per questo motivo con lui ho deciso di andarci cauta, non amo le “botte e via” e non mi interessa essere l’ultima di una lunga serie. All’inizio della nostra “storia” lui è partito in quarta ma io ho messo il freno a mano. Ho notato che con i suoi amici e con le sue amiche è sempre splendido, brillante, chiacchierone, con me è frenato, come spaventato: vorrebbe dire, fare, chiedere ma è come se avesse paura. Mi studia, mi osserva, mi ascolta. Ripensando al suo passato da Don Giovanni mi sono chiesta come mai una persona così fissata con il sesso, abituata a non essere mai rifiutata non ci ha ancora provato esplicitamente con me nonostante la sua grande attrazione fisica nei miei confronti? Ma soprattutto se fino adesso non ha ottenuto quello che voleva perché è ancora qui? Che il suo fascino stia scemando via o il mio polso fermo è una sua sfida da vincere?
RISPOSTA
E’ probabile che sia proprio una sfida e che abbia paura di essere coinvolto o travolto. Ha fatto bene a restare cauta: un curriculum del genere, se non si è propensi ad un rapporto che può fare soffrire, deve mettere in guardia una donna. Cercare di cambiare le persone è sbagliato oltre che faticosissimo! Meglio cambiare strada se si cerca qualcosa di diverso! Un saluto cordiale
prof Chiara Simonelli