DOMANDA
Tanto per cominciare Dottoressa volevo dirle che lei è davvero simpaticissima e leggere le sue risposte mi illumina! Fabio è un ragazzo complicato perchè ha avuto una vita complicata. Ha lasciato casa sua tanti anni fa per lavoro, vive con un collega per dividere le spese. Come spesso succede nelle convivenza tra uomini non ci sono regole, ognuno fa quello che vuole e nessuno dei due rende conto all’altro. Sembrano due cani sciolti. Un paio di anni fa Fabio è stato lasciato dalla sua fidanzata la notte di Natale. Lui ha sofferto moltissimo e da allora dice di non aver più fiducia nell’amore, tanto che ha sempre avuto storielle senza senso o solo di sesso. Fabio con me si confida spesso di cose personali che pochissimi persone conoscono, nemmeno la madre o la sorella sanno queste cose. Quando ha un problema mi chiama e ne parliamo ed io se posso cerco di aiutarlo. In sintesi Dottoressa credo che lui sia molto “spaventato” da me, mi rendo conto che il nostro è un rapporto speciale ma lui ha qualcosa che lo blocca. E per questo non so come fare: se stare ferma ad aspettare o incoraggiarlo in qualche modo senza diventare pressante..
RISPOSTA
La ringrazio per il complimento che accetto con piacere. Benissimo! Allora lei sa molto di più di quel che dava da intendere, scrivendo e chiedendo un parere: ha molte carte sul tavolo per poter fare una valutazione “illuminata”. Le dico subito che lei non può e non deve essere la sua terapeuta, ma una compagna alla pari. Certo confidente, calda, affettuosa, accogliente, ma non psicoterapeuta! Se vuole bene a quest’uomo, così profondamente e teneramente, allora lo aiuti a chiedere un aiuto competente e professionale. le consiglio caldamente di evitare di fare la salvatrice. Si sa bene che tutti coloro che si mettono nel ruolo di salvatori , alla lunga diventano persecutori, perchè? Perchè entrando in una dinamica di sforzo e vedendo “fallire” le proprie azioni, per vari motivi ( uno di questi è la mancanza di esperienza tecnica, ad esempio), la voglia di aiutare, l’accoglienza e la disponibilità incondizionata, rischiano di trasformarsi prima in senso di impotenza e poi rabbia. Queste sono sottili quanto “pesanti” dinamiche psicologiche che spesso si verificano sopratutto nei rapporti di coppia.
Buona fortuna.