Dpressione?

    DOMANDA

    Gentilissimo Prof. Rizzardo, sono un uomo di 60 anni sempre molto attivo anzi iperattivo, allegro e scherzoso con tutti ma anche molto ansioso e un giorno la mia vita si è stravolta e non riesco a capirne il motivo. Premetto che ho accudito mia madre 89enne insieme a mio fratello fino a che la sua demenza è degenerata e urlava giorno e notte cosa che a me mi faceva sentire male e non sopportavo i suoi strilli. Abbiamo allora deciso di portarla in una casa di riposo dove veniva sedata per tenerla calma e da qui parte la storia. Ho fatto questa premessa perché non so se quella situazione è il motivo del mio malessere. Il primo giorno che sono andato a trovarla, dopo averla lasciata ritornando a casa con la mia macchina facendo una strada che normalmente percorro, mi è accaduto un fatto strano mi sono un attimo disorientato ma è stato proprio un secondo e non ho dato peso alla cosa, questo è successo la mattina del fatidico giorno. Il pomeriggio all’improvviso mi sento strano, nessun dolore ma mi sentivo male dentro come se vivessi in un altro mondo avevo perso il sorriso e il mio volto si era rattristato all’improvviso e il mio umore era a terra avevo perso interesse a tutto e qualsiasi cosa dovessi fare era per me come un macigno mi preoccupava qualsiasi cosa dovessi fare, la notte mi svegliavo continuamente. Tutto questo è durato anche nei giorni successivi, fisicamente ero a pezzi e non capivo il motivo mi sentivo male senza avere dolori, ero arrivato a fare pensieri strani perché non vedevo più un futuro, uno come me che non gli metteva paura niente adesso avevo timore anche a spostarmi con la macchina per paura di perdermi. Mi sono rivolto allora a una psichiatra alla quale tuttora non riesco a fargli capire il mio malessere anche perché non so spiegarglielo, la stessa a parlato di depressione e mi ha prescritto inizialmente per la sera 4 gocce di TRITTICO aumentate poi a 10 e 5 la mattina, 10 gocce di EN e una pasticca di STILNOX. Sono quasi due mesi che faccio questa cura, un miglioramento c’è stato ma non così evidente, a periodi sto bene e a periodi sto male, Sto bene e meglio poi all’improvviso mi cambia l’umore mi ammutolisco e mi rattristo e mi prende quel malessere che non so spiegare, la minima sciocchezza mi mette in agitazione e mi rende insicuro. Lei che è un esperto può dirmi cosa è successo dentro di me? Ritornerò quello che ero prima? Visto che sono passati due mesi e il risultato è minimo, è giusta la cura che sto facendo? La prego mi aiuti. Nell’attesa di una sua cortese risposta le invio, Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Nel suo resoconto lei mette in stretta relazione il ricovero della mamma con il suo malessere. E’ stato approfondito questo punto con la psichiatra? Infatti può succedere che l’improvvisa separazione da una figura importante come la madre, anche se divenuta un peso e una sofferenza, provochi un senso di vuoto inimmaginabile prima. Questo può essere l’elemento scatenante di una reazione depressiva che dovrà essere collegata comunque con il tipo di equilibrio psicologico preesistente. Non va dimenticato comunque di accertare che dal punto di vista neurologico non vi siano alterazioni che possano meglio spiegare l’episodio di disorientamento, comunque compatibile con una reazione depressiva. In ogni caso è necessario avere pazienza per superare questo tipo di problemi con l’aiuto di un supporto psicologico oltre a quello farmacologico.

    Renzo Rizzardo

    Renzo Rizzardo

    ESPERTO IN DISTURBI DELL’UMORE E D’ANSIA. Già professore a contratto di psichiatria all’Università di Padova. Nato a Basiliano (Udine) nel 1946, si è laureato e specializzato in psichiatria a Padova. È stato responsabile del centro di salute mentale dell’Università di Padova e coordinatore regionale per il Triveneto della Sirp (Società italiana di riabilitazione psicosociale). Si […]
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