DOMANDA
Gentile Dott.ssa , scrivo questo messaggio con difficoltà perchè attraverso un momento molto difficile personalmente. Sono Alex un ragazzo di 33 anni,nato in un paesino rurale del Veneziano in una famiglia molto religiosa e ricca di pregiudizi. Nella mia vita fino a qualche mese fa ho sempre avuto storie d’amore con donne senza aver mai avuto alcun dubbio reale e tangibile sul mio orientamento sessuale. Qualche mese fa incontro un ragazzo gay verso il quale ho provato un attrazione,una complicità che mi ha terrorizzato, spaventato, tanto che non ho più voluto vederlo. Oggi dopo 33 anni di pura eterosessualità ho la sensazione di aver un’attrazione verso gli uomini più spiccata rispetto alle donne e questo mi fa cadere nella prostrazione più assoluta, mi sento davvero male dottore, come un mostro posseduto da una cosa sbagliata che non voglio che rifiuto che non sento mia.
Ho iniziato a prendere xanax per calmare le forti ondate di ansia che mi pervadono quando penso di essere omosessuale, le dico questo per farle capire il mio violento rifiuto verso un’attrazione omosessuale e mi creda per quanto cerchi di accettare non ci riesco.
Come si può capire davvero se si è gay? ma sopratutto come si può accettare questo e guardare il faccia i genitori e dire loro una cosa simile?
Sto molto male, per davvero.
Grazie,
Alex
RISPOSTA
Gentile Alex,
le suggerisco un percorso di consulenza con uno psicosessuologo: con una persona esperta potrà approfondire quello che le sta succedendo e che ha risvolti emotivi così dolorosi per lei! Non dubito infatti del suo dolore ma sono sicura che se riuscirà ad affrontare questo nodo ne uscirà rafforzato, conoscendosi meglio e riuscendo anche ad affrontare la vita in modo più sereno. Se desidera avere qualche nome di riferimento nella sua zona chiami pure il servizio dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma (attivo ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì) 06-85356211. I consulenti le potranno fornire i recapiti di esperti in tutta Italia iscritti all’albo della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica. E se lo desidera potrà anche parlare con chi le risponde del suo problema. Il servizio è gratuito (salvo il costo dello scatto telefonico)
le auguro di superare presto questo periodo angosciante
prof Chiara Simonelli
