Dubbi sul tampone cervico-vaginale

    Pubblicato il: 5 Luglio 2012 Aggiornato il: 5 Luglio 2012

    DOMANDA

    Buongiorno!
    Un mesetto fa ho eseguito un pap test di routine, di cui avrò i risultati a breve. Al momento del prelievo, l’ostetrica ha detto che secondo lei c’era un’infiammazione. Mi ha terrorizzata, parlandomi di infezioni come quella da clamidia che portano sterilità ma non danno sintomi…e mi ha detto che secondo lei era meglio fare un tampone con ricerca di clamidia, gonococco, micoplasma e ureoplasma. Leggendo in internet, ho notato che sono tutte infezioni che portano alla sterilità.
    Dopo il pap test sono andata dal mio medico di base, che sulla base di quello che mi ha detto l’ostetrica mi ha prescritto un tampone completo cervico-vaginale + clamidia.
    Ma il gonococco, l’ureoplasma e il micoplasma non vengono ricercati in questo modo? Secondo lei è necessario ricercare anche quelli?
    Premetto che non ho perdite particolari, nè prurito o bruciore, ma soffro di frequenti cistiti (l’ultima un paio di settimane fa, ma non mi veniva da qualche mese).
    Grazie anticipatamente per la risposta.

    RISPOSTA

    Cara lettrice,
    il gonococco,i micoplasmi e le clamidie se adeguatamente curati, raramente causano sterilità. La loro ricerca nel tampone vaginale viene richiesta dallo specialista ginecologo in base alla sintomatologia e alla obbiettività della paziente.
    Cordiali saluti
    Salvatore Garsia