DOMANDA
Gent.mo dott Trevisan Da ottobre 2009, causa K prostatico con verosimili secondarismi, stò facendo infusioni (ogni 28 gg.) di zometa, ( per un totale ad oggi di 15 infusioni). L’ultima l’ho fatta all’inizio di febbraio, ora mi è venuto un ascesso gengivale che stò curando con antibiotici. Il dentista vorrebbe poi intervenire chirurgicamente per una “rimodellazione delle gengiva” onde eliminare, da quel che ho capito, la sacca contenente l’infezione.Io ho una grande paura per le conseguenze ( : mascella ..)e, aggiungo, che ho una notevole osteoporosi. Posso andare avanti con i soli antibiotici almeno per 3-4 mesi -in caso di recidiva dell’ ascesso- per aspettare la fine dell’effetto dello zometa sulla mascella? Mi vuole gentilmente aiutare consigliandomi sul come mi devo comportare? Resto in fiduciosa attesa di una Sua esauriente e gradita risposta. Grazie. Distinti saluti.
RISPOSTA
In effetti lei corre il rischio di sviluppare una complicanza conosciuta come necrosi della mascella che colpisce più facilmente (ma attenzione non inevitabilmente) coloro che sono trattati con alte dosi di bisfosfonati e sviluppano una infezione in concomitanza con un intervento odontoiatrico.
Sarebbe opportuno, se le condizioni relative al K prostatico lo consentono, sospendere temporeneamente lo Zometa ed eseguire una bonifica completa dell’infezione gengivale con antibiotici e se necessario con la chirurgia. Il rimodellamento della gengiva non è una procedura a rischio di induzione della osteonecrosi mentre potrebbe esserlo una estrazione dentale