DOMANDA
Gentile Dottor Moretti,
mi presento sono una mamma di un bambino di quasi tre anni. Ogni anno in questi periodi nella mia famiglia si apre un dibattito sull’incubazione dall’influenza, le spiego meglio, io sostengo che se una persona sia raffreddata (con febbre o semplice mal di gola) non dovrebbe avvicinarsi ad un bambino. Loro sostengono che stare vicino non significa mischiare alcunché, così se raffreddati, con febbre o mal di gola, si avvicinano al bambino che puntualmente il giorno dopo ha i loro stessi sintomi. Perciò chiedo a Lei, che avrà sicuramente più esperienza e più conoscenza di tutti noi, qual’è la verità? Quanto dura l’incubazione? E come si mischia? Quali sono le malattie che si possono mischiare?
Le chiedo scusa se le sembrano domande banali, mi fido del suo parere.
La ringrazio
RISPOSTA
Gentile Signora
tutte le malattie respiratorie, e quindi influenza e raffreddore compresi, si trasmettono attraverso i milioni di microscopiche goccioline di muco che vengono emesse mentre parliamo o durante gli accessi di tosse o gli starnuti. In tal caso è’ quindi sconsigliabile avvicinarsi troppo ai bambini, soprattutto se piccoli, per evitare di contagiarli. Se il bambino ha pochi mesi si consiglia alla mamma anche di indossare una mascherina durante l’allattamento. Oltre a questa precauzione è anche molto importante, prima di toccare il bambino, lo scrupoloso lavaggio delle mani che sono ugualmente una frequente fonte di infezione. L’incubazione di questa tipologia di malattie è usualmente molto breve. Cara Signora …ha perfettamente ragione lei.
Cordiali saluti
Corrado Moretti