DOMANDA
Buongiorno, mio marito (49 anni) circa 9 anni fa ha subito un incidente in moto e di conseguenza ha avuto vari traumi, tra cui al ginocchio sinistro una frattura aperta scomposta con frattura della rotula con il moncone distale plurifratturato, frattura del condilo mediale, lesione LCA e LCP. Gli è stato fissato il condilo con tre vite, si è praticata l’emipallectomia distale della rotula,perchè irricostruibile e il pontage femoro-tibiale.Successivamente gli è stata rimossa una vite. Attualmente convive con i dolori e con dei crampi; inoltre per una non buona deambulazione (penso) anche il gn dx si stia compromettendo perchè dai rx risulta:LCA appare modicamente edematoso con fibre affastellate nel tratto distale,meniscosidel corno post int,lieve iperpress. rotulea est, piccola ciste di Baker, ipertrofia sinovia artic, altezza pivot centrale e note di gonartrosi. Ora le chiedo a quale gin intervenire e come? Grazie e se non sono stata chiara sono a disposizione per quanto mi compete.
RISPOSTA
Buona sera, è fondamentale visitare il Paziente. Vedere gli accertamenti rx grafici di tutte e due le articolazioni; capire se il dx. è dolente perchè sovraccaricato; se e su quale intervenire prima. Sono tutte domande che non possono avere una risposta senza poter vedere e visitare una persona.
Grazie, cordialmente.
D.S. Brocchetta