è necessario ripetere la gastroscopia dopo 5 anni?

    DOMANDA

    Salve Dott. Volta,
    la ringrazio molto per la celerità e il conforto della sua risposta.
    Vorrei comunque chiederle in modo specifico, se con i mie valori, è necessario che dopo 5 anni effettui di nuovo la gastroscopia, con conseguente biopsia per verificare lo stato dei villi e dei linfociti intraepiteliali? e un’ecografia all’addome superiore, che anch’essa ho effettuato 5 anni fa, sempre per escludere qualsiasi patologia?
    La mia positività alle antitransglutaminasi alla diagnosi era 80 e non è stata mai superiore a 100, non so se può significar qualcosa nella mancata negativizzazione degli anticorpi.
    Mentre per la carenza di vitamina D appunto la 25OHD è ultimamente risultata 29,7 e il mio endocrinologo mi ha prescritto 25 gocce di Dibase una volta a settimana. E’ sufficiente secondo lei?
    La densitometria ossea l’ho eseguita tre anni fa con questo esito per il rachide lombare di B.M.D. 1,14 gr/cmq e questo per il collo femorale B.M.D pari 1,01gr/cmq.
    Devo ripeterla a breve?
    Rinnovo il mio grazie di cuore e i miei più cordiali saluti
    Manuela

    RISPOSTA

    Gentile Signora, ribadisco che solo per una persistente positività a basso titolo a dieta aglutinata (come quello da Lei presentato) degli anticorpi antitransglutaminasi non ha alcun senso eseguire la gastroscopia con biopsia duodenale. Diverso sarebbe il discorso se coesistessero segni di mancata risposta sul piano clinico associate ad alterazioni marcate degli esami di assorbimento intestinale ed elevati titoli anticorpali. Un’ecografia dell’addome superiore con studio delle anse intestinali è un esame non invasivo e che può essere utile eseguire “una tantum” nel follow-up della celiachia.
    Il dosaggio della Vitamina D (25 gTT alla settimana) è adeguato. La sua densitometria ossea mostra una lieveissima osteopenia perl a quale un controllo dopo 3 anni deve comunque essere eseguito per verificare se la situazione è migliorata o rimasta stabile e nel caso malaugurato di un peggiormaneto pe rmodificare la terapia, aggiungendo alla vitamina D, calcio e se necessario bisfosfonati.
    Cordiali saluti.
    Prof. UImberto Volta
    Presidente CSN-AIC
    Direttore Struttura Semplice Celiachia
    Policlinico S.Orsola-Malpighi
    Università di Bologna

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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