DOMANDA
Gentili signori,
circa 6 anni e mezzo fa mi è stata diagnosticata una stenosi dell’uretra a seguito di un periodo di infezioni urinarie ricorrenti, con altri sintomi come sudorazioni notturne, brividi e fastidio ai linfonodi ascellari. Quattro anni fa ho avuto una febbre alta durata un paio di giorni e curata con antibiotici, senza però infezioni urinarie. Di nuovo si è presentata la coda di sintomi con in più un bozzetto all’ascella destra che è regredito in queste settimane fin quasi a scomparire (poi rivelatosi una specie di ciste acquosa all’ecografia). All’epoca, le analisi di laboratorio (emocromo completo, ves, ldh ed epstein-barr e cytomegalovirus) erano a posto, avevo fatto una lastra al torace negativa e un’ecografia dei linfonodi superficiali. A distanza di quattro anni, con saltuari episodi infettivi (uno l’anno circa), di nuovo nell’ultimo mese si sono riproposti gli stessi sintomi (2 episodi di febbre che non andava via, con malessere generalizzato e di nuovo sudorazione
RISPOSTA
Gentile Signora/e
difficile valutare la sua storia. I tempi da lei citati non sono generalmente quelli di una malattia linfoproliferatyiva (tuttavia esistono delle forme compatibili con i tempi citati). Anche la ecografia, per come lei la riassume, non descrive un quadro da linfoma (questo con tuttti i limiti di una informazione riferita). Mi sembra poi di capire dalla sua lettera che ora la adenopatia non si è ripresentata.
Come regola generale la diagnosi di linfoma è solo istologica (biopsia) ed esistono criteri ben delineati per l’indicazione alla biopsia possibilmente escissionale. Il suo ematologo saprà sicuramnete individuare il corretto percorso diagnostico.