DOMANDA
Buonasera dottore, vorrei chiedere se e’ possibile correggere una dose eccessiva di potassio con bicarbonati o comunque farmaci per contrastare l’eccesso di potassio, in un paziente cardiopatico e sofferente di insufficienza renale; anurico, nonostante in vena ha flebo di furosemide. O pensa che ci voglia necessariamente una dialisi, mi spiego, basterebbe anche solo correggere le eventuali aritmie e migliorare la situazione cardiaca e questo lo porterebbe ad un conseguente miglioramento senza bisogno di altro o bisogna comunque poter eliminare l’eccesso di potassio ricorrendo ad un’ultrafiltrazione? O il miglioramento cardiaco potrebbe sbloccare l’anuria attuale? Grazie.
RISPOSTA
L’iperpotassiemia in corso di insufficienza renale, scompenso cardiaco ed anuria si cura con la dialisi sottrattiva di liquidi e con le resine a scambio ionico (kayexalate). Il bicarbonato può contribuire alla correzione dell’acidosi ma non dell’iperpotassiemia con anuria.
Una volta sottratti i liquidi necessari, ridotta la potassiemia e corretta l’acidosi, il miglioramento della funzione cardiaca potrà contribuire alla stabilizzazione del quadro e ad una miglior risposta ai diuretici.