ecocolordoppler e d-dimero

    Pubblicato il: 31 Maggio 2021 Aggiornato il: 31 Maggio 2021

    DOMANDA

    Buongiorno,
    riporto l’esito dell’ ecocolordoppler eseguito dopo D-DIMERO a 1200 (max 350) e tromboflebite sotto la pianta del piede sx curata con 21 eparina da 6000.

    Screening trombofilico negativo.

    ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO E VENOSO ARTI INFERIORI
    Esame eseguito con Philips Epiq 7C, sonda lineare L12-3.

    Motivo dell’indagine: dolore pianta piede sn, sede di recente tromboflebite

    Arto Inferiore Dx
    Circolazione Venosa:
    circolo venoso profondo pervio e continente.
    Flusso fasico, modulato dagli atti del respiro.
    Assenza di immagini ecografiche e /o tracciati flussimetrici riferibili a trombosi.

    Ritardo di chiusura della giunzione safeno-femorale.
    Pervia e continente la grande safena.
    Pervie e continenti la giunzione safeno-poplitea e la piccola safena.

    Circolazione Arteriosa:
    arterie nei limiti della norma per calibro, decorso morfologia e velocimetria, esenti da lesioni stenosanti

    Arto Inferiore Sn
    Circolazione Venosa:
    circolo venoso profondo pervio e continente.
    Flusso fasico, modulato dagli atti del respiro.
    Assenza di immagini ecografiche e /o tracciati flussimetrici riferibili a trombosi.
    Tutte le vene della gamba e del piede sono ben compressibili.
    Non segni di attivazione e/o di collateralità, nè fenomeni di eco-contrasto spontaneo.

    Continente la giunzione safeno-femorale.
    Pervia e continente la grande safena.

    Pervie e continenti la giunzione safeno-poplitea e la piccola safena.

    Ectasie capillari

    Circolazione Arteriosa:
    arterie nei limiti della norma per calibro, decorso morfologia e velocimetria, esenti da lesioni stenosanti.

    Durante la terapia con eparina il D Dimero era sceso a 300, mentre ora, dopo la fine della terapia di eparina ed ecocolordoppler negativo, il D-DIMERO è risalito a 750.

    L’angiologa riconduce questo valore anomalo ad una importante tenosinovite che ho alla caviglia ed alla pianta del piede.

    Volevo un suo illuminato parere.

    Grazie

    RISPOSTA

    Il caso descritto è altamente improbabile per la diagnosi di tromboflebite (ovvero trombosi venosa della pianta del piede). L’esame clinico-anamnestico avrebbe dovuto evidenziare l’estraneità di patologia vascolare. La copertura con terapia eparinica sarebbe stata pertanto inutile.

    Si tratta comunque di situazione non risolvibile senza visita clinica. La chiave di volta dell’esame D-dimero è falsificante data la possibilità di questo risultato da altre cause.

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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