ecografia addominale

    Pubblicato il: 8 Luglio 2012 Aggiornato il: 8 Luglio 2012

    DOMANDA

    Egregio Professore,
    mio marito (52 anni)ha eseguito una eco addominale per il controllo di un polipo a livello della colecisti che da 4 circa si mantiene stabile nelle dimensioni. Il referto nei punti salienti riporta:

    “Moderata steatosi. In sede pericolecistica si rileva un’area nodulare ipoecogena di 16 mm (si consiglia esame RM). Colecisti: a livello del corpo-fondo si rileva una formazione polipoide di 7.5 mm. riferibile a mioma. Le vie biliari non sono dilatate, la milza è nei limiti per dimensioni. L’esame è ostacolato da meteorismo e pertanto il pancreas non è esplorabile”.
    Cortesemente le chiedo un suo parere sia sul polipo, sia sull’area nodulare (cosa comporta)?. Consideri che i suoi recenti esami del sangue hanno come valori: GOT = 26, GPT = 66, trigliceridi = 199. Infine se la RM fosse realmente necessaria, va fatta con liquido di contrasto o no? (mio marito è iperteso e non so se è una controindicazione).
    La ringrazio vivamente.
    Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    ECOGRAFIA
    L’ecografia è una tecnica molto “operatore dipendente”, nel senso che i confronti fra esami diversi in periodi diversi andrebbero fatti sempre dallo stesso operatore quindi, nel suo caso, non saprei cosa dire rispetto a dati precedenti. Sicuramente c’è un fegato grasso, e un polipo della colecisti già descritto in passato, apparentemente stabile e quindi non pericoloso. Questa area descritta è di recente riscontro e quindi va approfondita con quanto serve, contrasto o non contrasto!

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
    Invia una domanda