Ecografia gravidanza

    Pubblicato il: 9 Dicembre 2009 Aggiornato il: 9 Dicembre 2009

    DOMANDA

    Salve,
    ho avuto l’ultimo ciclo il 21 ottobre. Sono sicura di aver ovulato il 3-4 novemmbre. Ieri, alla 6+4, sono andata a fare la prima ecografia. Tramite l’ecografia sovrapubica si è vista la camera e l’embrione ma non si è visto il battito. A quel punto il ginecologo mi ha fatto l’ecografia trasvaginale e il battito si è visto ma non si è sentito. In altre parole, il ginecologo mi ha fatto vedere un puntino che diventava rosso e mi ha detto che era il battito.
    Il CRL era di 5.9 mm.
    Secondo lei le dimensioni del CRL sono normali o sono inferiori alla norma? Ho cercato su internet ma non so se vedere le dimensioni corrispondenti alla sesta o alla settima settimana. Vorrei sapere anche se è normale che il battito a questa settimana si veda ma non si senta.
    GRAZIE MILLE

    RISPOSTA

    Gentile signora, si tratta di una gravidanza iniziale e le misurazioni corrispondono alla data mestruale. Il fatto di non sentire il battito a volte può essere a discrezione del medico (l’effetto doppler che si utilizza per l’ascolto genera un po’ di calore e a volte si preferisce non ascoltarlo per questo motivo)
    Se posso permettermi un consiglio, cerchi di non pretendere risposte “matematiche” dai controlli che effettua ( compreso quello sul suo corpo…). A quest’epoca, anche 1 millimetro può fare una differenza. La medicina NON è una scienza esatta e gli esseri umani sono profondamente diversi tra loro. Si affidi con maggiore fiducia alle cure del suo medico, senza vivere con sospetto le informazioni che le vengono date. Il primo trimestre è un periodo a rischio perchè non meno del 15% delle gravidanze può interrompersi e per colpa di nessuno, solo della natura.
    Le auguro una gravidanza serena e buon Natale !

    Luciana De Lauretis

    Luciana De Lauretis

    GINECOLOGA. Direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano. È nata ad Atri (Teramo) nel 1954 e si è laureata in medicina all’Università degli Studi di Milano nel 1981, specializzandosi poi in ostetricia e ginecologia nel 1985. Presso lo stesso ateneo ha poi conseguito due diplomi: in tecnologie biomediche e medicine naturali, e […]
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