ecografia pelvica o transvaginale?

    Pubblicato il: 1 Giugno 2013 Aggiornato il: 1 Giugno 2013

    DOMANDA

    Gent.mo Prof. ho 51anni e sono in menopausa da anni avendo una amenorrea primaria ipotalamica, ho avuto un parto gemellate a 23 a.con stimolazione farmacologica di profasi e pergonal x 3 mesi,ho effettuato alcuni cicli di estroderm non in modo continuativo poi in accordo con il mio ginecologo passammo ai fitoestrogeni che ho assunto fino a pochi mesi fa, ho interrotto l’assunzione poiché avevo letto pareri discordanti sul loro uso. Sono molto puntuale nella prevenzione. Vorrei sottoporre alla Sua attenzione una ecografia pelvica tradizionale che ho fatto alcuni giorni fa per una sospetta cistite. Per spazio:Fegato, milza pancreas e reni tutto nella norma.”Vescica lievemente prolassata, a pareti regolari,esente da immagini patologiche endolume. Utero in asse,normoversoflesso,a profilo esterno regolare.Isterometria:d.long:62mm ;dA-P:30mm;d trasv:38mm.L’ecostruttura del miometro appare omogenea,senza evidenza di immagini focali.Cavità uterina vuota.Echi endometriali assottigliati.Annessi di dimensioni fisiologicamente ridotte OV dx23mm;OVsx 24mm;esenti da immagini focali. Assenza di falde di versamento a carico dei recessi peritoneali esplorabili.Riempimento vescicale;187ml;residuo p.m.11ml(5,8%)”Vorrei chiederLe se è tutto nella norma e se c’è differenza tra un eco tradizionale e la transvaginale e quale è più attendibile. La ringrazio molto cordialmente

    RISPOSTA

    Gentile signora la sua ecografia va bene.
    per lo studio dell’apparato genitale è comunque più accurata l’ecografia trasnvaginale

    cordiali saluti