ecografia transvaginale

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    ho 26 anni, circa sei anni fa mi era stata diagnosticata un’infezione da hpv la quale è stata tenuta sotto controllo medico e fortunatamente nel tempo è guarita spontaneamente. Tuttavia ho vissuto quest’esperienza con molta ansia e ho sviluppato una sorta di psicosi per questo virus e per le patologie sessualmente trasmissibili. Recentemente ho effettuato un’ecografia transvaginale in seguito ad un forte dolore pelvico, ma il suo collega mi ha tranquillizzato dicendomi che non c’è nulla di anomalo ma che il dolore è stato provocato dall’ovulazione (ero al 16° giorno del ciclo). Tuttavia, in seguito all’ecografia mi sono venuti dei dubbi (probabilmente esagerati). Era la prima volta che effettuavo un’ecografia transvaginale, ovviamente la sonda era stata protetta con un copri sonda monouso ma il fatto di sapere che tale strumento viene utilizzato con più pazienti ha suscitato in me molta ansia percependolo come potenziale veicolo di infezioni. Inoltre, nel rivestirmi ho inavvertitamente strusciato con gli slip i calzini che avevo appoggiato per terra e sul lettino ginecologico e, nello scendere dallo stesso, ho strappato la carta su cui ero seduta rimanendo per pochi secondi a contatto con il lettino stesso. In seguito a questi episodi sono stata assalita dall’ansia di aver potuto contrarre qualche virus. So che posso sembrare esagerata ma vorrei sapere se i miei timori possono avere un fondamento o sono frutto di stupide paranoie. Grazie di cuore.

    RISPOSTA

    Gentile sig.na, è comprensibile il timore che lei ha di contrarre delle infezioni a carico delle sfera genitale e in particolare infezione da HPV; la trasmissione dell’infezione del papilloma virus attraverso gli oggetti è molto rara e in più gli studi medici (visto anche il personale che ci lavora) vengono sottoposti ad un accurato trattamento di pulizia e disinfezione .

    Michele Dicecca

    Michele Dicecca

    ESPERTO IN PATOLOGIE DEL BASSO TRATTO GENITALE E LASER TERAPIA. Ginecologo dell’ospedale “Di Venere”, Carbonara di Bari. Nato ad Irsina (Matera) nel 1956, si è laureato in medicina Bari nel 1987 e si è specializzato in ginecologia a Modena nel 1991. Esperto nel trattamento delle patologie displastiche ed HPV correlate.
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