Ecolalia

Gentile dottore,
Mia cugina, una giovane donna di 37 anni, laureata e inserita nel mondo del lavoro, da circa un paio d’anni soffre di ecolalia. Ho cercato in Internet e ho scoperto che non si tratta di un semplice tic o di un difetto del linguaggio, ma potrebbe essere il sintomo di patologie anche gravi perciò prima di parlargliene vorrei saperne di più, per essere pronta a suggerirle una possibile soluzione.
Per questo vorrei un consiglio per quanto riguarda i metodi diagnostici migliori e indicazioni sui centri dove poterli effettuare.
Le chiedo inoltre se le malattie collegate a questo disturbo siano curabili e se sia quindi meglio agire al più presto, o, viceversa, se il problema sia destinato ad aggravarsi rendendo vane le cure.
Ringrazio e saluto cordialmente.
Elisabetta