DOMANDA
Salve,
ho 27 anni, da circa 3 anni soffro di continue linfangiti agli arti inferiori, con un notevole ingrossamento dei linfonodi inguinali.
Sono stata piu’ volte ricoverata senza mai capire la causa di queste linfangiti e circa 1 mese fa la gamba destra e’ completamente guarita, mentre alla gamba sinistra mi e’ stato detto che il problema dell’edema e’ di natura congenita.
Ho fatto dei bendaggi per ridurre l’edema (la circonferenza della gamba e’ diminuita di circa 4 cm), ora indosso delle calze come mantenimento, ma gia’ ho notato un rigonfiamento della gamba sinistra.
Vorrei sapere se e’ possibile nascere con i vasi linfatici pigri(così li hanno definiti) o c’e’ una causa di natura infettivologa?
Le sarei grata se mi potesse dare un aiuto.
RISPOSTA
Sì, è possibile, data la giovane età e l’apparente assenza di altre cause, che si tratti di una ipoplasia dei vasi linfatici di natura congenita (più che “pigri” i suoi linfatici sarebbero o troppo sottili, o addirittura obliterati). La natura infettiva sarebbe secondaria.
Mi pare che le cose sin qui fatte siano corrette.
Certo, andrebbe eseguita una linfoscintigrafia degli arti inferiori per diagnosi di precisione e prospettiva terapeutica mirata.
Manca infatti cenno all’importante pratica del linfodrenaggio manuale che deve precedere la compressione (non durante la fase linfangitica).
Cordiali saluti
Prof. Giovanni B. Agus