Edema dell’osso di natura algodistrofica

    DOMANDA

    Gentile Professore, in seguito a una condropatia ho fatto la RMN e in base a questa l’ortopedico riscontrando una necrosi, mi ha consigliato come unica e urgente soluzione una “operazione in artroscopia con intervento di bonifica e microfratture del focolaio”

    La RM dice: Gonoartrosi, con assottigliamento della cartilagine e multipli focolai di condropatia nei condili mediali. Ampia area di alterato segnale da edema dell’osso di natura algodistrofica nel condilo femorale mediale, non parlando di necrosi. Come può capire, da profano, questo mi confonde e mi preoccupa. Può gentilmente esprimere un suo parere sulla necessità di una simile operazione? Grazie

    RISPOSTA

    Gentile lettore,

    aree di edema midollare osseo in corrispondenza di un danno cartilagineo sono un evento relativamente comune e nulla hanno a che vedere con una sindrome algodistrofica.

    Sarei molto cauto nell’affrontare un intervento chirurgico in una fase di malattia della quale non si conosce ancora l’esito finale, non dimenticando che esistono farmaci in grado di trattare adeguatamente l’edema midollare osseo in corso di gonartrosi.

    Cordialità.

    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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