DOMANDA
Buongiorno Professore,
le sottopongo il caso di mia madre, 64 anni.
Gennaio 2011: intervento cardiochirurgico con sostituzione tubo valvolato, protesi meccanica e 2 bypass. Aprile 2011: Infarto miocardio acuto, angioplastica con applicazione di 6 stent. Si rileva che uno dei 2 bypass si è chiuso. Da allora, è sottoposta al seguente “mix” farmacologico:
Nexium 40 mg 1 cp
Nitrosorbide 20mg 1 cp x 2 volte al giorno
Dilatrend 25mg 1/2 cp x 2 volte al giorno
Cardioaspirin 100mg 1 cp
Luvion 50 mg 1 cp
Coumadin 5 mg in base a esito INR
Plavix 75mg 1 cp
Crestor 40 mg 1 cp
Da circa 9 mesi soffre di un dolore acuto ai piedi (dorso) e di gonfiore degli stessi. Il dolore viene descritto come “delle fitte che dalla zona superiore del piede irradiano verso la caviglia e la gamba”. Abbiamo eliminato sospetti acidi urici e problemi articolari o di osteoporosi. Oggi il dolore è peggiorato e le si irradia dai piedi fino all’inguine causandole estrema difficoltà a camminare. Il cardiologo che la ha in cura non ha dato molto peso al problema e le ha prescritto un diuretico ( da prendere in caso di bisogno) per alleviare il gonfiore. Mi rivolgo a Lei per capire se la causa non potrebbe risiedere nei farmaci che sta prendendo e cosa consiglierebbe di fare.
La ringrazio per l’attenzione e per il riscontro che vorrà darmi.
Cordiali saluti
RISPOSTA
E’ poco probabile che il dolore descritto possa essere attribuibile al trattamento farmacologico in atto.
Potrebbe essere opportuno, se non lo ha già fatto, sentire un reumatologo.