DOMANDA
Illustre Professore,
ho 42 anni e ho terminato da due settimane un ciclo di 20 sedute di radioterapia al seno per carcinoma duttale con linfonodi non compromessi.
Sul capezzolo che appare arrossato e gonfio sono comparse delle croste che tendono a riformarsi sulle quali sto mettendo una crema di nome Colostrum. Mi chiedo se tutto ciò è normale quale effetto della radio o si tratta di altra patologia? ho sentito parlare di una certa malattia di Paget.
Ringraziandola anticipatamente, La saluto cordialmente.
RISPOSTA
Gentile Signora ,
La radioterapia provoca sui tessuti oltre agli effetti terapeutici degli reazioni cutanee a breve ed a lungo temine. Tali reazioni sono correlate alla dose totale ed alle modalità di esposizione dei tessuti alla energia radiante.
Ab inizio la cute si presenta con i segni della flogosi con rossore-senso di calore e successivo inscurimento cutaneo (ipercromia). Si puo’ associare prurito da eritema, disepitelizzazioni ed ulcerazioni. Per tale motivo le è stata consigliata una crema lenitiva e riepitelizzante. A livello subiettivo vi possono essere alterazioni della sensibilità (parestesie) e dolore.
La malattia di Paget mammaria è un’alterazione simil flogistica della pelle del capezzolo, molto simile ad un eczema, ma in realtà causata da una proliferazione tumorale. Anche se mi sembra evidente la sua reazione cutanea alla radioterapia, si rivolga al medico del centro che la sta seguendo per avere maggiori chiarimenti. distinti saluti