effetti successivi alla somministrazione vaccino

    DOMANDA

    salve sono un uomo di 29 anni,
    le premetto che ho fatto due vaccinazioni alle braccia (antitetano-difterite e antiepatite A) questo il 16 novembre 2011, e queste vaccinazioni non mi hanno comportato nessun effetto indesiderato tranne il dolore nella zona dove è stato fatto il vaccino antidifterite-tetano. A distanza di circa un mese, il 12 dicembre 2011 ho fatto invece il vaccino antitifo al braccio che credo si chiami parenterale Typhim Vi. Premetto che prima di fare il vaccino non mi sentivo molto bene, ero già spossato e assonnato anche perchè è ormai da molto tempo che ho problemi di insonnia, insomma per farla breve non mi sentivo bene ma la dottoressa dopo aver appurato che non avessi nessuno stato febbrile in atto, mi ha fatto la vaccinazione. Il giorno successivo ho accusato dolori alle gambe e un pò all’addome, un senso di malessere generale e anche del mal di testa, e volendo anche dell’inappetenza senza però mai registrare febbre e questo per circa 4 giorni perchè oggi mi sento meglio. Tenga presente che già prima del vaccino e poi anche dopo, ho registrato un periodo di fortissimo stress e nervosismo e stanchezza fisica mentale. La mia domanda è, considerando il contesto di cui le ho parlato, queste conseguenze al vaccino si possono ritenere normali senza allarmarsi più di tanto?
    la ringrazio anticipatamente,
    le auguro un buon Natale e felice anno nuovo.

    RISPOSTA

    Gentile lettore non deve assolutamente avere preoccupazioni. In genere la somministazione di qualsiasi tipo di vaccino può essere accompagnata da una lieve sintomatologia. I sintomi che lei riferisce rientrano, potremmo dire, nella normalità e sono aspecifici per qualsiasi vaccino. Per quanto riguarda la sua vaccinazione anti-tifo (vaccino polisaccaridico “Vi”) oltre che questa sintomatologia aspecifica e generica, raramente sono state riscontrate anche rezioni più importanti quali reazioni sistemiche quali febbre, cefalea, malessere e nausea.
    In conclusione le ribadisco la scarsa importanza clinica della sua sintomatologia che, tra l’altro è durata solo pochi giorni. Stia tranquillo e trascorra un felice Natale con la sua famiglia.
    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
    Invia una domanda