DOMANDA
Salve, sono una ragazza di 27 anni, da quando sono piccola(sin dall’età di 4 anni) in seguito a malattia di mia madre soffro di periodi di ansia con tremori, senso di nodo allo stomaco, mancanza di appetito che però si sono sempre risolti da soli alternati a periodi di benessere anche molto lunghi. Lo psicologo che mi segue da tre anni ha evidenziato un disturbo di parental child associato ad una predisposizione a carattere ansioso( mia nonna soffre esattamente dei miei stessi sintomi anche lei dall’infanzia),tre anni fa in seguito alla fine dei corsi universitari(mi rimanevano 6 esami da dare, ma avevo completato tutti i corsi)e ad un viaggio estivo(ho avuto sempre difficoltà ad allontanarmi da casa) ho avuto un periodo di forte ansia che non sono riuscita a superare da sola, ho intrapreso una cura con citalopram consigliata da una psichiatra. dopo i primi tempi di effetti collaterali e la mia riluttanza ad assumere farmaci sono stata benissimo per i tre anni seguenti,fino a togliere totalmente il farmaco da circa settembre scorso. A maggio dopo un forte periodo di stress per la tesi e la laurea,sono stata a casa in nullafacenza felicissima per circa un mese e poi si è ripresentato la stessa situazione di ansia,ho provato ad uscirne da sola ma dopo un mese ho ricominciato col citalopram 10 giorni in gocce aumentando fino a 8 e poi la compressa da 20 mg, oggi è il 10 giorno che assumo la compressa intera. Dopo quanto vedrò i primi effetti? non ricordo più come agì 3 anni fa
RISPOSTA
Generalmente l’azione antidepressiva si manifesta dopo un periodo di latenza di 2-4 settimane. Comunque è sconsigliabile il fai da te in questi casi. C’è bisogno della valutazione dello psichiatra, che potrà confermare o meno la ripresa della terapia utilizzata in passato o fornire suggerimenti alternativi, come un sostegno psicologico.
