efficacia dell’acido zoledronico.

    Pubblicato il: 7 Giugno 2010 Aggiornato il: 7 Giugno 2010

    DOMANDA

    Gentmo dott Trevisan
    Sottopongo alla Sua cortese attenzione il mio caso.
    Soggetto con ca prostatico accertato circa 2 anni orsono, trattato con radioterapia, preceduta e seguita dall’assunzione di casodex 150 dall’inizio sino a pochi giorni fa quando si è passati a casodex 50 + enantone 11,25,trimestrale. L’INFUSIONE DI ACIDO ZOLEDRONICO VÀ AVANTI ORMAI DA 10 MESI, il psa è 0,012 da oltre un anno.
    Tutto ciò premesso Le chiedo : come è possibile che I SECONDARISMI CONTINUANO AD AUMENTARE, nonostante anche l’acido zoledronico?
    In una sua risposta ( “rischio fratture”) Lei mi ha chiarito che l’acido zoledronico, oltre a proteggere l’osso da un eccessivo riassorbimento, BLOCCA LE METASTASI OSSEE! Sono sfortunato? Come è possibile il contrario nel caso mio c’è una spiegazione? In attesa di una Suo graditissimo aiuto ringrazio e porgo cordiali saluti.vito

    RISPOSTA

    In genere lo zoledronato è in grado di arrestare l’evoluzione delle metastasi per periodi più o meno lunghi ma la sua efficacia nel tempo è condizionata da molti altri fattori, dal tipo istologico del tumore, alla numerosità delle metastasi e alla condizione clinica di ciascun soggetto.
    Purtroppo nelle risposte che mi vengono chieste sono spesso costretto a generalizzare ma bisogno sempre tener presente che una valutazione clinica esaustiva può essere eseguita solo attraverso un attento colloquio, una visita e l’esamina di tutti gli elementi a disposizione. La risposta alla sua domanda perciò, va fatta all’oncologo che la segue.