DOMANDA
Gent.mo Dottore,
Ho 79 anni, m1,82 di altezza con peso intorno agli 85 kg. Non ho diabete, malattie di rilievo, ma un problema di ipertensione arteriosa ben gestita da più di dieci anni con ramipril da 5mg prima e, da 10 da qualche tempo. Da questa estate, di notte la massima ha superato i 160 /170 mmh e, mi sono fatto visitare da un cardiologo che mi ha ordinato quark da 5 + 10 diuretico di mattina, con cardura da 2/4 la sera. Un secondo cardiologo mi ha detto che il cardura non vabene alla mia età. Pertanto sono passato a quark da 5 di mattina e aldactone 25 mg alle 16 , prima tutti i giorni e poi a giorni alterni. Ho letto anche che produce D.E.. Prima mi bastava cialis da 10/settimana e tutto procedeva bene. Considerata l’età e gli effetti negativi sulla sessualità, devo aumentare il dosaggio di cialis o, mi devo rassegnare?. ED infine, sarà poi vero che questo aldactone è valido e speciale per abbassare la pressione alla mia età?.
Nello scusarmi per il disturbo creato,
colgo l’occasione per salutarLa cordialmente.
RISPOSTA
l’aldactone oltre ad avere un effetto ipotensivo protegge dal rischio cardiovascolare. Purtroppo ha anche un azione sull’efficacia degli ormoni maschili anche se la dose che assume è molto bassa.
Del resto anche quasi tutte le terapia dell’ipertensione possono accentuare la disfunzione erettile. Un altro fattore che deve indagare è quello metabolico dato il lieve sovrappeso soprattutto alla sua età. Si faccia vedere per una valutazione completa delle cause di disfunzione erettile, della causa della sua ipertensione, di eventuali problemi metabolici, tenendo presente che alterazioni vascolari frequenti con l’età possono contribuire.
Una dose bassa di Cialis potrebbe anche essere utile ma in senso terapeutico per tempi prolungati, ma questo deve essere attentamente valutato dal suo medico per vederne le controindicazioni
In alternativa all’lè in commercio il canrenone che ha una minor azione come antiandrogena.
decio.armanini@unipd.it