efficacia ed emivita amoxicillina

    Pubblicato il: 2 Giugno 2013 Aggiornato il: 2 Giugno 2013

    DOMANDA

    Gentile Prof. Carosi,
    sto prendendo l’amoxicillina purtroppo per la seconda volta nel giro di un mese e mezzo. La prima volta prescritta dal mio medico per un inizio di bronchite, la seconda per una infezione ad un dente che non sembra risolversi. Dopo un trattamento di una settimana i sintomi si sono affievoliti ma non sono scomparsi del tutto. Il dentista mi ha detto di smettere comunque perché, sostiene, l’antibiotico inizia a fare effetto dopo 2 gg dalla prima assunzione e continua ad essere efficace ancora per 10 gg dal termine dell’assunzione. Ma in internet non ho trovato nulla di tutto ciò.
    Mi potrebbe per favore chiarire come funziona l’amoxicillina e se fosse possibile in questo spazio o in futuro parlare in modo più ampio delle antibiotico- resistenze. Una mia amica tedesca mi ha spiegato che in Germania, se si assume un antibiotico, lo stesso non viene più prescritto per almeno un anno. Come è possibile che in Italia ci sia un procedimento tanto diverso?
    La ringrazio infinitamente,
    Ilaria

    RISPOSTA

    Gli antibiotici funzionano se usati correttamente (dosi e tempi) e per i batteri giusti.
    Significa che se lei ha un ascesso esistono dei protocolli internazionali per l’uso delle dose di amoxicillina almeno 1 gr x3 volte al gg e per almeno 10 gg-15 gg. Nel momento in cui il farmaco viene sospeso il suo effetto scompare (al momento non esistono antibiotici in grado di permane nel sangue per settimane). La terapia antibiotica nella maggior parte dei casi si scegli empiricamente . Ogni sede di infezione ha la sua flora patogena più frequente pertanto quando si sviluppa un’infezione o quella sede si sceglie l’antibiotico più adatto. per una diagnosi più corretta anbdrebbe fatta la cultura dei batteri presenti nella zona dell’infezione in questo modo si possono capire quali batteri esattamentne sono coinvolti e anche quale tipo di farrmaci rispondono (antibiogramma). Non usare più un antibiotico per un anno dopo la prescrizione è un assurdo se i battei continuano a rispondere a quello