Efficacia sublinguali

Non panso che una singola esperienza sia utile a risponderLe. Per quanto riguarda gli studi internazionali, forse sembra vero il contrario di quanto si sospettava, cioè l’efficacia persiste per alcuni anni dopo la sospensione, ma non è dato sapere nel singolo caso se si tratterà di 2-3 anni o più: sempre che la terapia sia stata protratta almeno per un paio di anni dopo il raggiungimento della diminuzione significativa dei sintomi (in genere 2 anni). Nei “sublinguali l’attesa media da un singolo studio a lungo termine si attesta sui 6-7 anni. Il motivo per cui non si ha un effetto durevole sembra causato dal maggiore peso della costituzione genetica dell’individuo allergico e dal cosiddetto “peccato originale” per cui ogni volta che si incontra la sostanza cui si è allergici i pazienti tendono a ripetere lo stesso tipo di reazione, anche dopo il vaccino. Secondo alcuni, la terapia potrebbe mantenersi vita natural durante e questo eviterebbe di ricadere nel “peccato”. Sui nuovi cicli di terapia se si ricade dopo una sospensione, io sarei per il sì, ma alcuni pensano che sarebbe un errore. In realtà io penso che occorrerebbe rifare l’iter completo e scegliere un vaccino diverso, mai riprendere una terapia di mantenimento. La speranza di guarigione non dipende dal tipo di sostanza (tutti i vaccini contengono molecole, varia il tipo e la composizione, basta che quelle cui si è sensibili siano presenti in una adeguata quantità perchè ci si debba attendere un effetto) ma da altri progressi generali sulla comprensione del mantenimento delle risposte allergiche e su come bloccarle definitivamente.