Effluvium

Buongiorno Dott.ssa, vorrei condividere con Lei la diagnosi e cura che mi hanno assegnato dopo la visita tricologica della scorsa settimana all’IDI di Roma.Mi sono lì recata perchè ho una copiosa perdita di capelli da luglio/Agosto di quest’anno.All’inizio non mi son preoccupata perchè la mia caduta inizia sempre a metà agosto per concludersi ad ottobre circa, quest’anno invece ho notato anche che i capelli si sono assottigliati molto e sono senza vita pur non avendo fatto trattamenti, nel lavarli sento proprio la perdita della massa , della loro fibra.Li ho anche tagliati a luglio e novembre…li avevo molto lunghi…senza alcun effetto positivo.La diagnosi che mi è stata data a seguito della visita è stata effluvium post chirurgico e una tendenza ad alopecia genetica ereditata dal ramo materno da sempre esistente (avanti e lati).Sono stata operata al SCamillo il 22 Luglio di tonsillectomia ed in effetti il chirurgo mi ha segnalato che ho avuto emorragia durante l’intervento -durato quasi 3 h- , avendo il ferro già basso ho fatto anche una cura basica Losferron per 3 mesi che mi ha riportato il valore della sideremia a 78 ,analisi di sett. scorso.Ora la cura prescrittami è: Pantogar 3 mesi , Olux/Aloxidil a sere alterne 2 mesi.Shampoo Argeal.La dott.ssa inoltre mi ha fortemente raccomandato che se dopo la befana ancora perdo i capelli , dovrei fare la pappa piastrinica che sembra sia anche molto dolorosa.La dottoressa che mi ha visitato mi è sembrata davvero molto diretta e pragmatica nella sua competenza e l’ho apprezzato ma Lei può darmi conforto della terapia e/o suggerirmi le sue osservazioni secondo la propria esperienza? Al momento ho anche smesso di tingere i capelli, ritiene sia una scelta che aiuterà il ripristino delle funzionalità? Voglio fare il possibile e spero tanto che tutto si risolva al meglio .Molte grazie della disponibilità, Simona