DOMANDA
Buonasera dottoressa,
le scrivo perchè ho un problema con il mio ragazzo.Lui ha 30 anni, siamo fidanzati da 2 anni, e il problema è ke soffre di eiaculazione precoce. I primi tempi non facevo caso a questo suo problema, forse perchè eravamo all’inizio della ns storia e c’era ancora l’entusiasmo dei primi rapporti. Ma adesso non lo reggo più. I nostri rapporti sessuali non durano più di 5-8 minuti (escludendo i preliminari)e naturalmente io non riesco a raggiungerlo in così poco tempo.Gli ho detto di farsi vedere da uno specialista ma lui non vuole andarci perchè secondo me non accetta il problema. Ma da cosa dipende?? è un fattore psicologico o fisico? esiste una cura o qualche medicinale? non so più che fare, vorrei aiutarlo in qualche modo perchè questa cosa mi rende nervosa e mi blocco ancor prima di iniziare. poi alla fine me la prendo con lui e finisco col litigare ed è un disastro. Inoltre lui mi chiede di riprovare una seconda volta subito dopo,ma io ormai nervosa e delusa, lo rifiuto. La prego mi aiuti, lui è un caro ragazzo e mi vuole bene ma dal punto di vista sessuale sono infelice. Non c’è un rimedio a tutto questo? grazie x la risposta. saluti
RISPOSTA
L’eiaculazione precoce è un dosturbo della sessualità maschile che può avere origini sia fisiche che psicologiche, Va quindi fatta prima di tutto una diagnosi da uno specialista, che accerti che la difficoltà sia questa e solo successivamente decidere come intervenire. Molti uomini all’inizio negano la difficoltà, ammettere di averla è spesso un colpo alla propria virilità, altri hanno timore di affrontarla. Comunque rispetto al suo comportamento, le suggerisco di darvi l’opportunità della seconda volta, l’ansia in genere diminuisce e il rapporto è decisamente migliore. Sappia poi che ormai rischiate di essere entrati in un circolo dove la sua tensione si trasmette a lui e la tensione del suo partner si trasmette a lei.
Fatevi aiutare ad uscirne fuori, prima che la vostra sessualità scompaia del tutto!!!