DOMANDA
Egregio dott. Optale,
ho 42 anni e ho un grave problema di eiaculazione precoce e difficoltà a raggiungere l’erezione (spesso impotenza vera e propria).
Sono circonciso e ho assunto per alcuni anni finasteride per un problema di perdita di capelli (che da anni non assumo più). Alla visita con l’urologo non mi è stata riscontrata alcuna anomalia. Cosa devo fare? Mattia
RISPOSTA
Gentile Lettore, a volte I due problemi l’ eiaculazione precoce e il deficit di erezione si associano e uno dei due si presenta per primo nel corso della nostra vita sessuale. Penso che nel suo caso sia insorto prima quello dell’eiaculazione precoce dato che ha fatto la circoncisione nel passato forse per controllare meglio l’eccitazione oltre che per risolvere un problema di non scoprimento completo del glande. Se fosse così, a mio parere, la terapia dovrebbe considerare ambedue le sue problematiche sessuali, iniziando però, se non ci sono controindicazioni mediche, con una terapia quotidiana a base di inibitori della fosfodiesterasi 5 a basso dosaggio per cercare di ripristinare una fisiologica spontanea erezione notturna (se assente o non frequente) e solo in seguito integrarla con quella per controllare l’eiaculazione precoce. In seguito lo specialista che la seguirà le potrà aggiustare la terapia per ottimizzare l’erezione per il coito, se non ancora adeguatamente ottenuta. Non vedo nel suo caso alcuna relazione con la terapia fatta nel passato per il defluvium capillorum. Consulti un Urologo o Andrologo che la possa seguire nel corso della terapia farmacologica, meglio se integrata da un counselling sessuologico per lei o meglio per la coppia. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.