DOMANDA
Salve a mia moglie e’ stata rimossa un “cisti” a lato del naso, fatto l’esame istologico le hanno diagnosticato una Neoplasia basalioide con aspetti di franca differenziazione follicolare che puo’ essere compatibile con un tricoepitelioma.
Visitata da un chirurgo oncologo gli e’ stata proposta la rimozione chirurgica che rislterebbe molto invasiva e richiederebbe un trapianto di cute per proteggere l’occhio destro, oppure di seguire in via sperimentale delle Elettrochemioterapie.
Noi vorremmo fare un consulto per decidere cosa fare .
Grazie
RISPOSTA
In merito al suo quesito sono spiacente di non poterle dare una risposta adeguata in quanto la diagnosi non è di certezza ma di potenziale correlazione di Tricoepitelioma in una sede in cui peraltro il trattamento chirurgico esporrebbe il paziente ad un esito estetico non soddisfacente.
Il tricoepitelioma è una neoplasia cutanea benigna che si localizza soprattutto sul viso. Ci sono due presentazioni cliniche: una forma ereditaria legata che di solito colpisce il torace, viso, cuoio capelluto e superiore dei giovani adulti, e una non-ereditaria in forma solitaria che può colpire qualsiasi parte del corpo ma in particolare l’area del volto.
La diagnosi differenziale si pone essenzialmente con l’epitelioma basocellulare (sinonimi: carcinoma basocellulare o basalioma), che è un tumore cutaneo maligno, anche se ad invasività locale e che richiede adeguato trattamento.
Consulti il suo dermatologo per una consulenza con un patologo esperto in dermatopatologia per valutare la revisione del vetrino istologico.
La elettrochemioterapia ha indicazioni solo per carcinomi basocellulari multipli o singoli ritenuti inoperabili o per esiti estetici non congrui. Distinti saluti