ematocrito alto

    Pubblicato il: 27 Luglio 2013 Aggiornato il: 27 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gentilissimo Dottore, mi chiamo Enzo ed ho 50 anni, vivo nella provincia vesuviana e sono donatore di sangue da circa 4/5 anni al Cardarelli. Una mia particolarità, come pure quella di mio fratello di tre anni più grande è che abbiamo l’ematocrito sui 4,6/50. Ultimamente sono andato a fare una visita di controllo dal cardiologo il quale vedendo l’ematocrito alto mi ha consigliato di fare una visita dall’ematologo e di praticare mutazione JAK 2. Il medico di base e un analista mio amico dicono che potrebbe essere inutile e che è un fatto costituzionale non modificabile e che non dovrebbe comportarmi cose gravi.Lei cosa mi consiglia. Purtroppo la visita dal cardiologo è avvenuta dopo pochi giorni che avevo donato il sangue e il cendtro dova vado non mi ha maki posto questo problema.Lei cosa mi consiglia? Infinitamente la ringrazio e cordialmente La saluto.

    RISPOSTA

    Buonasera. Mi scuso per il ritardo della mia risposta al suo quesito. Sano d’accordo con il suo medico di base. Se l’ematocrito non è mai stato superiore al 50%, non ha senso cercare la presenza della mutazione V617F di Jak2. Esistono comunque numerosissime cause di poliglobulia (aumento dei globuli rossi, dell’emeoglobina e dell’ematocrito) fisiologiche o parafisiologiche estremamente più frequenti della Policitemia Vera!

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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