DOMANDA
Egr. Professore
Da anni vado soggetta a sbalzi pressori, solitamente ho la pressione bassa, anche troppo,
in questi giorni ho la max a 90 e la min a 75. quindi sono sempre stanca, quando vado dal medico, sarà per effetto “camice bianco” ma la pressione sale di molto max 200 min 100.
Questo però non capita solamente quando vado a fare una visita, succede anche per una telefonata inaspettata o particolarmente impegnativa. Oppure in occasione di qualche discussione o incontro.
Il mio medico curante ormai preferisce non misurarmi più la pressione per non preoccuparmi, mi ha prescritto dei calmanti da prendere all’occasione.
Un po’ di tempo fa ho fatto una visita cardiologia e mi è stato diagnosticato un possibile emiblocco laterale sx.
Ora questo emiblocco può essere in parte responsabile degli sbalzi pressori o tali sbalzi possono aggravare l’emiblocco?
È consigliabile fare un eco cardiogramma?
Ringraziando anticipatamente per la sua gentile risposta le porgo i miei migliori
RISPOSTA
Gentile SIg.a,
Dai dati in mio possesso posso azzardare ipotesi, mi mancano informazioni, come ad esempio la sua età (i disturbi di conduzione, come l’emiblocco, aumentano di frequenza con l’età.
Senz’altro però non può essere l’emiblocco a provocare gli sbalzi pressori: è invece assai probabile che sia il contrario, ovvero la pressione alta ad averlo favorito.
Un ecocardiogramma è senz’altro opportuno: mostrerà la funzione del suo cuore e/o se la pressione elevata abbia lasciato altri segni, quale l’ispessimento delle pareti.
Un’ultima attenzione è di essere certi sull’accuratezza della pressione arteriosa a domicilio: non è infrequente che gli apparecchi “domestici” possano stararsi generando situazioni incerte come quella da lei descritta. Può essere valutata anche l’opportunità di un “holter pressorio” (detto ABPM, una registrazione della pressione con un piccolo apparecchio che si “indossa” per 24h)