DOMANDA
Buonasera dott. Zanchin,
volevo chiedere un consiglio su mio figlio tredicenne. Da un annetto circa è comparsa l’emicrania con aura. Premetto che probabilmente la ereditata da me, visto che ne soffro. Ma devo dire che con il passare degli anni gli attacchi sono diminuiti. È dall’età di 14 anni che ne soffro. Allora mi dicevano che era causata dallo stomaco, difatti dalle gastrite sono passata al reflusso gastroesofageo. Quello che volevo capire e chiedere è se è vero che può dipendere dallo stomaco e dai cibi che mangiamo. E se ce ne sono da evitare per non causare la crisi. Perché mio figlio mangia molto, ma nello stesso tempo lo brucia facendo sport. (é 1.70 per circa 58 kg). Ha cominciato ad avere non solo disturbi visivi ma anche formicolii nella mano e lingua. Quando comincia a sentire l’arrivo del mal di testa prende tachipirina 1000 in bustina. Ho già fatto una visita neurologica l’anno scorso, e mi dicevano che è in crescita e non si può diagnosticare ancora l’emicrania con aura.
Secondo lei cosa devo fare? Grazie Serena
RISPOSTA
Gentile Signora,
Il ruolo causale degli alimenti è sopravvalutato rispetto alla realtà. Per cui, anzichè abolire a priori una serie di alimenti, peggiorando senza ragione la qualità di vita, conviene comunque prestare attenzione se qualche alimento correla con la comparsa dell’ attacco, e in quel caso evitarlo.
I fattori favorenti più noti per questa forma sono la concentrazione prolungata e gli stimoli luminosi.
Se gli attacchi sono numerosi e/o invalidanti è da valutare una terapia farmacologica.
Cordialmente