DOMANDA
Egregio Professor Barbanti,
da ormai trent’anni soffro di emicrania notturna.
Ogni notte puntuale alle 2.30-3.00 mi sveglio con un forte dolore localizzato sopra l’occhio sinistro.
saltuariamente (2-3 volte al mese) mi colpisce sopra all’occhio destro.
unica rimedio efficace è il Indometacina (1 supposta per notte) qualora la parte interessata sia la sinistra, mentre trovo sollevio esclusivamente ricorrendo ai triptani quando mi duole la parte destra. attualmente assumo 8-10 mg di cortisone al giorno e non ho più dolore.
in passato ho provato diverse terapie:
antidepressivi, antiepilettici, litio senza ottenere nessun risultato apprezzabile.
Lei pensa che possa continuare con l’assunzione del cortisone o che debba tornare all’indometacina?
la ringrazio infinitamente per la Sua cortesia.
Cordiali saluti,
Francesco M.
RISPOSTA
Caro Francesco, una cefalea notturanpuò fare pensare ad alcune ipotesi: 1) cefalea a grappolo (escluderei però questa eventualità se il dolore varia lato nel corso del mese); 2) emicrania; 3) cefalea ipnica (che solitamente però non è severa e ha una distribuzione diffusa); 4) ipertensione arteriosa. Come avrà capito solo una disamina attenta di tutte le sue carattersitiche cliniche ed un metcioloso esame neurologico ed obiettivo generale consetiranno di identificare il tipo esatto di mal di testa, quindi la cura. Consiglio di rivolgersi con fiducia ad un buon centro cefalee.