DOMANDA
Buongiorno Dr. De Benedittis,
ho in corso un leggera emiparesi facciale che, mi dice il medico di base, è generata da un’infiammazione al trigemino. L’ho già avuta l’anno scorso, stesso periodo estivo, ed essendo io diabetico è stata curata senza cortisone, con l’uso di antinfiammatori e integratori per favorire lo scorrimento del nervo nella sua guaina. La cosa strana è che l’hanno scorso l’emiparesi l’ho avuta a destra, mentre quest’anno è a sinistra. Sto prendendo il Lyrica una volta al giorno, il Broser, sempre una volta al giorno, e la sera faccio un’iniezione di Nicetile. Vorrei capire a cosa può essere dovuta la recidiva, dato che un mio amico medico mi dice che gli pare strano possa essere Herpes Zoster, perché di solito si ripresenta dalla stessa parte.
Mi può essere d’aiuto e magari indicarmi il tipo di ricerche che dovrei fare?
Grazie.
RISPOSTA
Gent.mo Signore,
dalla Sua esposizione non è chiaro il quadro clinico del quale soffre. La emiparesi facciale, che si presenta classicamente come una asimmetria della rima orale, ovvero con la bocca un po’ storta, è l’espressione di un deficit motorio a carico del n. facciale (VII nervo cranico) e non del trigemino (V n. cranico). Le paresi facciali, talora recidivanti e alternanti come sede, possono essere dovute a cause molteplici. Tra le più comuni, la cosiddetta paralisi “a frigore” ( o da freddo), che solitamente viene trattata con steroidi (cortisonici) e regredisce spesso spontaneamente. Tenderei invece ad escludere l’herpes zoster, che solitamente si accompagna a dolore anche molto intenso e colpisce più frequentemente il n. trigemino. Data la singolarità e la ricorsività del quadro clinico, è indispensabile una accurata valutazione specialistica (neurologica) per accertare una diagnosi corretta (con eventuali esami strumentali) e stabilire un percorso terapeutico appropriato.
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis