Emiparesi facciale da erpes zoster

    DOMANDA

    Gentilssimo Prof. due anni fa, sono stata colpita da erpes zoster al ganglio auditivo dx, che mi ha provocato emiparesi facciale e che ad oggi non è del tutto regredita. Continuo ad avere dolori al trigemino. Ho fatto cure appropriate (antivirali, liryca, nicetile, acido lipoico, normast, neuramide) ma nonostante ciò la ricrescita del nervo è avvenuta in modo aberrante, (quando sorrido si chiude l’occhio dx). Ho 42 anni e Le chiedo se esiste qualche altra soluzione per poter guarire del tutto. Ho sentito parlare delle micro infiltrazioni che “ubriacherebbero” il nervo per rilassarlo, cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.

    RISPOSTA

    Gent.ma Sig.ra Carlino,
    da ciò che scrive sembra dedursi che la sua nevralgia posterpetica interessi sia il n. facciale (ed il suo ganglio genicolato: s. di Ramsay-Hunt) che il n. trigeminale. Il fatto che sia stata colpita in giovane età suggerirebbe un approfondimento delle sue difese immunitarie (probabilmente compromesse).
    Il quadro è raro e complesso. Per una valutazione del dolore e delle potenzialità riabilitative (paralisi facciale) occorre una visita specialistica, anche se il lungo intervallo di tempo trascorso rende poco probabile una guarigione completa come da Lei desiderato, ma sempre possibile un approccio curativo.
    Se lo desidera, non esiti a contattarci (02/5503 5518).
    Grazie e cordiali saluti

    Prof. Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    ESPERTO IN IPNOSI. Dirige il Centro interdipartimentale per lo studio e la terapia del dolore all’Università degli Studi di Milano. Nato a Trani (Bari) nel 1944, laurea in medicina all’università di Padova nel 1968. A Milano si è specializzato in neurochirurgia, psichiatria e anestesiologia. Presso il Policlinico dell’ateneo lombardo dirige il Centro interdipartimentale per lo […]
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