Emocromatosi e ipotensione permanente

    DOMANDA

    Gent.mo professore, ho 72 anni e da 20 sono seguita dal Centro di Microcitemia di Genova per l’emocromatosi che oggi è su valori quasi normali. Il mio problema – che però non viene mai considerato tale dai medici – è la stanchezza, la spossatezza quotidiana che riduce di molto la mia attività fisica. Le transaminasi sono normali, come pure tutti gli altri valori escluso emoglobina (16,30) ematocrito (47,9). La mia pressione max va da 98/102 alla minima che si aggira sui 60/65.
    Chiedo se questa continua ipotensione che mi procura anche sensazione di freddo agli arti inferiori da cosa può dipendere: sento il bisogno di cibi dolci, magari un solo biscotto diverse volte al giorno e sovente anche alla sera tardi.
    Attualmente, prendo 1/2 congescor 2,5mg la mattina per normalizzare il battito (tachicardia).
    La ringrazio dell’attenzione e attendo sue valutazioni.
    Fiorella.

    RISPOSTA

    Le informazioni che fornisce sono insufficienti per un giudizio.
    In assenza di disfunzione cardiaca all’ecocardiogramma, escluderei che ipotensione e spossatezza derivino dal cuore.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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