DOMANDA
Buonasera Dottore,
mi chiamo Massimo ho 23 anni e sono figlio di una madre malata di tumore. Lei é stata operata 3 anni fa di polipo al colon, l’anno scorso di metastasi al polmone, 2 settimane fa a una metastasi alla spina dorsale e settimana scorsa ad una al cervello. Questa ultima operazione (effettuata nel nuovo ospedale di Legnano) ha portato peró a delle complicazioni. I medici, dopo l’operazione, le hanno fatto una tac e hanno visto piccole macchie di sangue nel cervello, ma non sono intervenuti; le hanno dato anche eparina e un antinfiammatorio che ha peggiorato la situazione. L’altro ieri sera ha avuto un’emorragia celebrale ed ora respira tramite un respiratore. So che é difficile esprimersi ma volevo sapere se secondo Lei il trattamento effettuato é corretto, se si poteva fare di piú e se ci sono dei centri appositi per questo tipo di situazioni. E’ inutile dire quale sia lo stato d’animo mio e dei miei cari, inoltre se ci dovesse stato essere un’errore nella terapia non me ne darei pace.
Lei potrebbe seguirla di persona? So che é una richiesta azzardata ma voglio che lei ritorni a casa. Ora lei apre gli occhi e stringe la mano anche con forza. Mi ha promesso che deve venire a Londra, dove io vivo e lavoro, appena starà bene. Spero che tutto ciò avvenga al più presto.
Grazie dell’attenzione che sono certo darà al mio messaggio.
Cordiali saluti.
RISPOSTA
Come anche lei ha intuito mi e’ impossibile esprimere un parere su un caso specifico. IN generale, qualsiasi intervento per lesione cerebrale comporta il rischio di una emorragia postoperatoria. Purtoppo mi sembra di capire che sia capitato proprio questo a sua mamma. Adesso probabilmente tutto dipendera’ dalla gravita’ die danni cerebrali che sono stati provocati dalla emorragia e dalle possibilita’ di recupero che purtroppo non posso predirle.
Faccio a sua madre i migliori auguri di guarigione.
cordialita’