DOMANDA
Sono una donna di 36 anni, nel 2011 a seguito della preparazione della tesi di laurea ho avuto un episodio di “emorragia” alle emorroidi e in seguito a febbraio del 2011 ho fatto un intervento di legatura alle emorroidi sanguinanti di II-III grado e ho iniziato a prendere giornalmente il psyllogel.
Dopo circa 1 anno ho avuto un altro episodio di sanguinamento e il medico mi ha diagnosticato un ritorno al II-III di 1 emorroide e I di un’altra . Nel frattempo mi hanno trovato un intolleganza alimentare al latte e derivati, nonchè l’intestino irritabile (sono una persona un pò nervosa di natura…)
Da più di un mese sto seguendo una dieta de-acidificante, senza latte, dolci, lieviti e carni rosse (poche), pratico quasi quotidianamente moderata attività fisica (nuoto, nordic walking, corsa), ho sospeso il psyllogel e altri medicinali, mangio frutta e verdura regolarmente ogni giorno e cerco di tenere a bada lo stress.
Le emorroidi da disperate e irritate/arrabbiate (anche quando camminavo mi sembrava di avere qualcosa di gonfio e fastidioso) sono rientrate, invece l’intestino quando sgarro mi dà senso di pesantezza e difficoltà di digestione.
Sono fortemente indecisa se fare l’intervento programmato per settembre 2012, perchè ora sto meglio, ma in relazione ad una futura prima gravidanza, come di devo comportare???
Grazie per l’attenzione
Distinti saluti
Pat
RISPOSTA
Gentile Signora,
le emorroidi si infiammano e danno disturbi spesso in funzione anche dello stato d’animo della persona. Da quanto deduco dalla sua relazione, facendo un bilancio di tutto quello che scrive, credo che l’indicazione all’intervento ci sia sicuramente.
Distinti saluti