DOMANDA
Vorrei trascorrere 15 giorni in una stazione termale a luglio e vorrei cercarne una al nord Italia, che goda di un clima fresco.
Sono in menopausa e soffro di emorroidi e di dolori lombari (diagnosi lombalgia su terreno degenerativo spondilodiscoartrosico) e cervicali (mal di testa, capogiri, tensione muscolare), l’infiammazione diffusa alle parti basse mi provoca in concomitanza dolori al basso ventre e difficoltà a deambulare speditamente.
Ritengo che i fanghi non siano indicati, anche per il calore che mal sopporto.
Che tipo di acque mi sonsiglia e che terapie?
La ringrazio
Trefebbraio
RISPOSTA
Per la lombalgia e la cervicalgia le consiglio un ciclo di 10-12 trattamenti di balneoterpia in piscina termale e/o in vasche idroterapiche singole anche con idromassaggi.
Le acque termali più indicate sono le sulfuree, le salsobromoiodiche, le salse anche se sono utili altri tipi di acque . Apprezzabile è anche l’utilizzo di acqua marina riscaldata come si fa in talassoterapia. In genere ed in assenza di controindicazioni sono indicati anche i fanghi che lei purtroppo riferisce di non tollerare.
Le emorroidi non sono una controindicazione assoluta alla balneoterapia salvo che sia presente una fase acuta e/o che la temperatura dell’acqua sia troppo alta.
Sono molte le stazioni termali del Nord Italia che corrispondono alle sue esigenze, non potendo elencarle tutte e per evitare una pubblicità indiretta posso risponderle non pubblicamente