endocardite

    DOMANDA

    Buongiorno,
    la mia situazione è molto delicata mio padre ha 67 anni nel gennaio 2012 e’ stato operato per sostituire la valvola aorta ed ascendente, tutto bene fino a maggio 2012 che ha incominciato ad avere tutti i giorni febbre alta, dopo vari esami e controlli abbiamo scoperto che aveva preso un infiammazione “endocardite” (secondo noi dovuta ad una precedente visita fatta da un dentista che non gli aveva fatto la dovuta cura antibiotica) così hanno decido di operarlo questo scorso gennaio 2013 per pulirlo dall’infiammazione e sostituirgli SOLO la valvola aorta e non anche quella ascendente.
    Tutto bene per SOLI 2 mesi, quando ha incominciato ad avere ancora febbre alta e brividi nel maggio 2013 di consueguenza l’hanno nuovamente ripulito, operato e sostituito la valvola per la 3 volta in poco tempo.
    E’ 2 anni che povero uomo stà lottando con questa malattia ha già subito 3 operazioni in un anno e mezzo ed ora dopo che l’ultima operazione l’ha effettuata 3/4 mesi fa circa sì è nuovamente ripresentata per la quarta volta ma ho il terrore nella 4 operazione in così poco tempo.
    Vi prego aiutatemi non sò dove sbattere la testa, mio padre stà davvero male fisicamente e di umore dice che vorrebbe morire per non causarci altri problemi.
    Ora è ricoverato al sacco ma vorrei portarlo da un infettologo privato che sè nè prendesse cura, perchè dopo 2 anni non è possibile che ancora non abbiano trovato questo batterio.
    Consigliatemi qualcosa ve nè prego io sono di Milano.
    saluti Sabrin

    RISPOSTA

    Purtroppo devo convenire che non è una situazione semplice da gestire. L’unica cosa che mi sento di dirle è che qualche possibilità – come sinceramente auguro – di successo esiste in una struttura altamente qualificata come quella dove si trova attualmente ricoverato suo Padre. Tanti auguri.

    Giuseppe Miragliotta

    Giuseppe Miragliotta

    ESPERTO IN TERAPIE ANTIBIOTICHE. Esperto di infezioni e terapia antiinfettiva. Professore ordinario f.r. di Microbiologia dell’Università di Bari. Specialista in Microbiologia, Ematologia, Farmacologia. Consigliere Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
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