DOMANDA
Sono la mamma di un bambino di 10 anni che soffre di enuresi notturna primaria. Ho letto che è un fenomeno che si risolve, nella quasi totalità dei casi, spontaneamente (anche io ho risolto spontaneamente lo stesso problema verso i 13 anni). E’ consigliato sottoporlo alle cure con “Minirin 120 mg” o per evitare possibili effetti collaterali di una cura farmacologica posso aspettare una risoluzione spontanea?
Grazie.
RISPOSTA
L’enuresi notturna primitiva ha una origine multifattoriale inclusa quella genetica (confermata nel caso di Suo figlio dalla familiarità materna !). E’ sicuramente corretto che la storia naturale dell’enuresi è favorevole cona una risoluzione spontanea, senza alcuna terapia, nella maggior parte dei casi. Tuttavia a 10 anni vi possono certamente essere delle concomitanti problematiche psicologiche e di imbarazzo che possono invece richiedere un intervento terapeutico.
Dal punto di vista urologico è sempre molto importante conoscere la “storia anamnestica” di ogni paziente per stabilire quale è la terapia medica più corretta. In alcuni casi il problema è legato ad una eccessiva produzione di urina (poliuria) per la mancanza di ormone anti-diuretico (ADH) mentre in altri casi vi possono essere problemi di una vescica di ridotta capacità ed “iperattiva”.
Solamente in base a queste informazioni è corretto stabilire quale è il farmaco più opportuno da utilizzare.