epatite b correlata con VIREAD

    Pubblicato il: 21 Aprile 2013 Aggiornato il: 21 Aprile 2013

    DOMANDA

    Eg, Dott. CARRARA
    Ho 63 anni sofferente di varie patologie come il diabete di 2° grado, ipert. bronchestasie, prostatite, emorroidi,
    piastrinopatia, malattia del parkinson ecc, oltre a queste pat. sono sofferente da molti anni di epatite B.
    Circa 4 anni fa al Rummo OH di benevento l’infettologo mi propose un farmaco a vita VIREAD che prendo tutt,ora risultando ancora negativo al controllo degli analisi.
    Domanda: può questo medicinale causarmi problemi per il parkinson? Posso ora dopo tanto tempo smetterlo di prenderlo?
    A l’ultimo cont. ec. da 1 sono diventati 3 nodulari iperecogene di piccole dimensioni di sospetto angiomi
    cosa posso fare per approfondire la situazione visto che prendo molti medicinali?
    Aspetto con ansia il suo parere e anticipatamente la ringrazio.
    Distinti saluti. Carlo F.

    RISPOSTA

    Il Viread lo deve assumere sempre perchè se lo sospende il virus B si attiverebbe in pochissimo tempo. Non mi risultano peggioramenti del Parkinson correlati al suo utilizzo. Essendo anche diabetico, i noduli iperecogeni potrebbero essere stati in passato mascherati dalla steatosi presente (fegato grasso). A completamento diagnostico può essere eseguita una ecografia con mezzo di contrasto o una Risonanza magnetica

    Maurizio Carrara

    Maurizio Carrara

    ESPERTO IN EPATITI E CIRROSI VIRALI E DA ALCOL. Direttore della struttura semplice di malattie del fegato e del metabolismo dell’ospedale Orlandi di Bussolengo (Verona). Nato a Oppeano (Verona) nel 1953, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in gastroenterologia a Verona e in ecografia addominale a Marsiglia. Autore di 30 lavori […]
    Invia una domanda