DOMANDA
Buongiorno, sono la mamma di una ragazzina quindicenne, in gennaio ho fatto fare gli esami del sangue a mia figlia per l’epatite b, in quanto anche se era gia’ stata vaccinata quando era piccola, lei mi aveva consigliato di fare il controllo nel sangue, spiegandomi che ogni 10 anni tutte le persone, celiache e non , dovrebbero fare il dosaggio degli anticorpi epatite b. La mia pediatra, pero’ non avrebbe voluto farmeli fare ,” perche’ inutili e costosi per il S.S.N.” L’ esito , che riportero’ di seguito, e’ negativo, e la pediatra ha detto che” gli anticorpi sono in quota bassa, che sale solo in caso di contatto”( e quindi il vaccino si farebbe solo in caso di contatto con la malattia). La pediatra responsabile delle vaccinazioni, ha detto che non serve fare la vaccinazione in caso di anticorpi bassi, in quanto si fa solo per persone con familiari con epatite b.Vorrei un suo parere a proposito. Grazie
Veronica
RISPOSTA
Gentile Signora,
il titolo degli anticorpi verso il virus dell’epatite B di sua figlia, già sottoposta a termini di legge alla vaccinazione specifica, si è abbassato sotto il livello protettivo. In questi casi un eventuale richiamo sarebbe indicato in caso di rischio di un contatto con il virus come in presenza di un convivente affetto da epatite B o in caso di un’attività lavorativa a rischio (per es., gli operatori sanitari). Se non sussistono queste problematiche concordo con i servizi di igiene pubblica che non hanno consigliato di eseguire un richiamo.
Distinti saluti.
Prof. Umberto Volta
DIMEC, Università di Bologna
Board Società Europea per lo Studio della Celiachia
Board Associazione Italina Celiachia (AIC