DOMANDA
Gentile Professore,
1)Il virus dell’epatite C e’ presente anche nel liquido vaginale,per cui e’ possibile l’infezione tramite contatto tra pene e liquido vaginale?
2)se la risposta alla domanda precedente fosse “no”, e’ comunque possibile il contagio da epatite C se per es.si hanno rapporti sessuali non protetti appena prima o appena dopo il ciclo mestruale di una donna infetta,quando magari e’ presente una lieve quantita’di sangue oppure la trasmissione si ha solo se vi e’ una quantita’ evidente e tale da sporcare il pene?
3) quando dice che Norfloxacina e Bactrim possono,pur non essendo attivi sul gonococco,mascherare parzialmente i sintomi della gonorrea,tali sintomi restano comunque visibili agli occhi del soggetto infetto o no?
4)La stessa domanda di prima relativa al sifiloma.Quei medicinali possono renderlo invisibile o no?
5)Quel che non riesco a capire sull’infezione sessuale da epatite C e’ se essa puo’ avvenire anche senza sangue evidente sul pene. Alcuni esperti dicono che e’ necessaria una quantita’ evidente mentre lei mi sembra affermi che il rischio puo’ esserci anche in presenza di microlesioni che non provocano necessariamente sangue evidente.
Grazie mille
RISPOSTA
Gentile utente, le ricordo che questo non è un blog, ma un sito dedicato alla consulenza in merito a quesiti specifici. Dato che le possibili ipotesi sulla trasmissione del virus C tramite rapporto sessuale sono già state chiarite nei miei precedenti interventi, mi limito perciò solo a ribadirle che il rischio di infezione non è legato alla presenza di sangue sul pene. Le ripeto che il rischio cresce al crescere dei rapporti con persona infetta e in base alla presenza di lesioni della mucosa in ENTRAMBI i partners, che consentano il passaggio del virus per contatto sangue/sangue. Alle domande 3 e 4 ho già risposto precedentemente.