Ependimoma c2-c3

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    a mio marito nel 2011 come reperto occasionale è stato riscontrato un ependimoma c2-c3 intramidollare di 20 mm x 10mm, il neurochirurgoche l’ha valutato ha consigliato di non operare finché non avesse sintomi. Ad oggi 2016 la lesione è cresciuta di circa 1 mm annuo, attualmente è 27mm x12mm e mio marito avverte solo dei bruciori cutanei non sempre persistenti, non ha deficit di forza ne motori, ma in questi anni è caduto in depressione perché ha sempre l’ansia della neoformazione intramidollare.
    Lei cosa pensa è il caso di rimuovere la lesione?
    Potrebbe essere indicata in questo caso la chirurgia cyber knife?

    La ringrazio cordialmente ed attendo un suo parere.

    RISPOSTA

    Cara signora, l’utilizzo sempre piu’ frequente della RM ha permesso di documentare casualmente la presenza di lesioni intramidollari asintomatiche con una frequenza sempre maggiore. Tali lesioni, e tra esse anche gli ependimomi, possono avere comportamenti non predicibili potendo rmanere stabili per molti anni se on per sempre, oppure msotrando una tendenza alla crescita. Nel caso di suo marito concordo in pieno con quanto finora consigliato: trattandosi di lesione asintomatica riscontrata occasionalmente infatti non avrebbe avuto senso indicare un intervento chirurgico che, stanti le condizioni di assoluto benessere, avrebbe potuto solo peggiorare la situazione. La lesione quindi e’ stata avviata a monitoraggio con RM annuali come viene di solito raccomandato. Adesso, di fronte alla dimostrazione di una costante tendenza alla crescita, penso che sia arrivato il momento almeno di metabilizzare il fatto che prima o poi e’ probabile che un intervento debba essere fatto. Riguardo alla tempistica, la mia filosofia e’ di ritardare l’intervento fino a che non compariranno i primi sintomi. Dopo di allora penso che si dovra’ procedere alla rimozione. La Cyber Knife in questi casi non e’ indicata (almeno in prima battuta) trovando invece possibili indicazioni solo alla recidiva e in casi selezionati. Per quanto riguarda l’intervento, se si tratta di un ependimoma, generlmente le probabilita’ di ottima riuscita sono molto alte.
    Cordiali saluti

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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