epicondilite

    DOMANDA

    Egr. Prof. Guarino, la Rm ha evidenziato: “Iperintensità di segnale del fascio preinserzionale degli estensori radiali del carpo compatibile a lacerazione parcellare in un quadro di epicondilite”.

    Ho 34 anni e da un anno ho l’epicondilite. Ho fatto 1 infiltrazione di cortisone 8 mesi fa e sembrava essere passato…finché 1 mese fa è tornato tutto 5 volte piu forte di prima, allorché mi son deciso a fare la risonanza.
    Qual’ è la miglior terapia per poter guarire: tecar, ultrasuoni, onde d’urto, mobilizzazione? Ho sentito pareri discordi e vorrei che Lei potesse consigliarmi al meglio. La ringrazio molto e saluto cordialmente Alessandro

    RISPOSTA

    Prima di tutto capire perché è insorta? La terapia principale e’ almeno ridurre la causa meccanica! Riposo articolare con applicazioni di ghiaccio locale. Tra le fisioterapie prediligo la Tecar mentre eviterei le onde d’urto che talvolta posso irritare ulteriormente l’area di lesione. In caso di persistere del dolore mi affiderei ad uno specialista per eventuale programma chirurgico.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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